Con Spagna-Russia e Svezia-Grecia, s'è chiusa la prima giornata di questo Campionato Europeo.
I nordici han battuto i campioni in carica per 2 a 0, grazie in primis ad una magia di Ibrahimovic. Le Furie Rosse hanno strapazzato 4 a 1 la squadra di Hiddink e, se al risultato di Casillas e compagni, sommiamo la vittoria per due a zero del Portogallo con la Turchia, possiamo dire che le squadre della Penisola Iberica (Spagna e Portogallo, appunto), hanno totalizzato sei reti, contro le zero dell'Italia (la Penisola Italica del titolo).
Ma non guardiamo solo ai goal, ma concentriamoci sulle prestazioni: prima il Portogallo, e poi soprattutto la Spagna, hanno dato una bella lezione di cosa significhi convincere.
Passaggi veloci, squadre compatte, pochi tocchi e dritti in porta, scatti e freddezza sotto porta. Altro che le nebbie e la macchinosità della "banda Donadoni"...
E che a qualcuno non venga in mente di dire che loro non giocano d'attacco. I lusitani, davanti alla difesa a 4 schierano un mediano, un regista dai piedi buoni, tre fantasisti (di cui uno, Cristiano Ronaldo, è di fatto un attaccante) e una punta centrale, tra l'altro neanche eccezionale (Nuno Gomes). La squadra di Aragones schiera anke lei la difesa a 4, coaudiuvata da un centrocampo a 3 con un regista (Xavi), un mediano (Senna) ed un dinamico centrocampista con doti sia di regia che offensive (Iniesta). A questi, si aggiungono un centravanti tecnicamente dotato (Fernando Torres), una seconda punta "killer" come David Villa (3 goal per lui) ed un attaccante esterno che "fa da tramite" con la mediana. Più o meno quello ke lo schema dell'Italia, con la differenza che noi in mezzo abbiamo giocato con 2 mediani ed un regista che a stento passava la metà campo, un trait d'union (Camoranesi), che non era nè carne nè pesce, e le due punte, la prima e la seconda, troppo distanti tra loro.
Non sarebbe male se il nostro ct desse un'occhiata ai filmati di queste partite, e pure alla seconda del Portogallo, che ha fatto faville contro la Repubblica Ceca...
mercoledì 11 giugno 2008
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