martedì 2 settembre 2008

Serie A: 2008/'09

Eccomi qua!

Come promesso ieri, panoramica sul calciomercato e sulla prima giornata di Campionato.

Partiamo da quest'ultima, con un dato alquanto strano: delle prime 6 dello scorso anno, nessuna ha vinto...

Inter-Sampdoria e Juve-Fiorentina hanno pareggiato tra loro, la Roma ha paraggiato col Napoli, ed il Milan ha perso in casa col Bologna.

Questo, nonostante il pomposo colpo mediatico Ronaldinho e lo strombazzato ritorno di Shevchenko.

Meglio i cugini, che hanno finalmente silurato ciuffetto-Mancini in favore di un vero grande allenatore come Mourinho.
Lo "Special One" ha portato a casa la SuperCoppa Italiana (anke se solo ai rigori) e, dopo aver pareggiato con la Samp schierando uno spompatissimo Figo, è riuscito a farsi comprare Quaresma.

La Roma, come andavo dicendo da qualche tempo, sembra aver perso la "spinta propulsiva" dello scorso anno, nonostante innesti importanti che non hanno ancora avuto il tempo di dare il tanto atteso quid. La sensazione, però, è che il colpaccio la Roma l'abbia fallito lo scorso anno, e che non sia lei l'anti-Inter.

In pole, per questo ruolo, c'è la mia adorata Juventus, che solo una piccola distrazione nel finale ha impedito di cogliere i 3 punti ed abbozzare la prima fuga in quel di Firenze.
E mancava la coppia mediana titolare Zanetti-Sissoko, oltre che il leader difensivo Chiellini e il killer d'area Trezeguet.

Certo, anche sulla Fiorentina hanno pesato un paio d'assenze, in primis la stella Mutu, ma anche il giovane e talentuoso centrocampista Montolivo.

Tralasciando le grandi, bene Udinese, Samp e Napoli, male il Genoa ed il Palermo asfaltato da Di Natale e con Zamparini già agitato e Colantuono sulla graticola.

Nelle "zone basse", gran partenza del Toro, che forse potrebbe elevarsi al livello delle genovesi e dei partenopei.

Ambizioso il nuovo Catania di Zenga, che sacrificando Vargas s'è rifatto (in meglio) la squadra.

Benissimo il Bologna, che ha sbancato S. Siro e l'Atalanta di Delneri che ormai è una realtà, dopo il bel risultato dello scorso anno.

Positivo anche il Chievo, che batte in rimonta una Reggina abbastanza insignificante.


E passiamo al calciomercato:

L'Inter fa 3 acquisti da circa 60 milioni totali, e anche se Muntari non è Lampard, non è detto che si tratti di un ripiego.
Gli inglesi infatti in Italia han sempre fatto fatica, mentre Muntari era sbocciato proprio qui da noi con la maglia dell'Udinese. Inoltre è di qualche anno più giovane, il che non guasta.
Dopo il mezzo flop di Marasssi, l'arrivo di Quaresma dovrebbe completare il tridente d'attacco, coaudiuvato da Ibrahimovic e dall'altro neoacquisto Mancini.

La Roma se n'è privata per far cassa e rinnovarsi, e ne ha colmato la partenza con l'ingaggio del giovane talento francese Menez. Oltre a lui è arrivato dal Real Madrid il brasiliano Julio Baptista, classe e forza fisica, ma con qualche problema di collocazione nel 4-2-3-1 di Spalletti.
Uno schema che forse andrebbe in qualche modo rivisto, dato che Menez ha ancora tutto da dimostrare, Taddei è spesso rotto e Vucinic e la Bestia non sono propriamente degli esterni. Forse, con un centrocampo a rombo che comprenda De Rossi-Pizarro-Aquilani-Perrotta, e una coppia d'attacco che vede capitan Totti affiancato a turno da Vucinic e Baptista.

La Juve, dati i molteplici impegni, i frequenti infortuni di Trezeguet e la non più giovane età di Del Piero, ha comprato dal Palermo Amauri, che ha sprazzi alla Ibrahimovic e che sembra davvero motivato a confermare il talento espresso in rosanero. A lui s'aggiungono due buoni cambi per la difesa come l'esperto svedese Mellberg e la giovane rivelazione Knezevic, scoperto da Spinelli. A centrocampo Poulsen aggiunge quantità, qualità ed esperienza internazionale, ed il resto lo dovrebbe dare il trittico di giovani rientrati dai prestiti. De Ceglie dovrebbe dare a sinistra qualcosa in più del gregario Molinaro, Marchisio ha iniziato con personalità come vice-Zanetti e Giovinco è il fantasista che tutti attendono come giovane rivelazione del campionato. Si farà le ossa come vice-Nedved, ma presto Ranieri dovrà ritagliare un posto per lui...

La Fiorentina ha tenuto i gioielli e migliorato la rosa con acquisti di qualità con il fluidificante Vargas dal Catania ed il possente centrocampista brasiliano Felipe Melo. Soprattutto, ha finalmente trovato l'erede di Luca Toni: è Gilardino, che sotto la guida del suo maestro Prandelli vuole "vendicare" i bui anni milanisti. Con la Juve è andato subito in gol (anche se fino a quel momento Legrottaglie lo aveva quasi annullato...), e se il buongiorno si vede dal mattino...

Il Milan ha finalmente centrato il colpo Ronaldinho ed il ritorno di Sheva, e oltre a questi ha preso una manciata di rinforzi importanti come il centrocampista francese Flamini, Zambrotta e Senderos in difesa e il ritorno di Borriello in attacco. Il fidanzato di Belen, però, sembra destinato a soffrire, visto l'affollamento nella zona avanzata rossonera...non ci sarebbe da meravigliarsi se nel mercato di riparazione non andasse a rimpinguare qualche rosa bisognosa...

La Samp ha tenuto Cassano e fatto alcuni piccoli aggiustamenti, col i sudamericani Bottinelli e Fornaroli al posto, rispettivamente, di Sala in difesa e Montella in attacco. Una sola partenza di "peso", il laterale destro Maggio, che Stankevicius e Michele Padalino dovranno non far rimpiangere.

Non vende i suoi gioielli l'Udinese, che da capitan Di Natale in giù tiene tutti, e aggiunge il regista Tissone ed la talentuosa seconda punta Alex Sanchez, rientrata alla base e negata al Manchester United.

E nn vende nemmeno il Napoli, ke strappa alla Samp Maggio, rimpiazza Domizzi con Aronica e riporta in Italia Denis, quotatissimo in Argentina dopo il fallimento, da "ragazzino", a Cesena. In più sembra rinato Pià...

Tra le altre, grande mercato per Genoa e Palermo, che però hanno debuttato male e sembrano aver sofferto la partenza dei rispettivi bomber. Per questo entambe hanno in extremis voluto porre rimedio, acquistando rispettivamente Diego Milito (un graditissimo ritorno quello del Principe) e Succi.

Buon mercato anche per il Toro, che ha finalmente affiancato a Rosina degli attaccanti come si deve; nella fattispecie, la coppia Rolando Bianchi-Nick Amoruso, che un paio di stagioni fa è stata artefice del miracolo Reggina.

Di mercato ben fatto si può parlare anche per il Catania, che ha portato in Italia giocatori come il fantasista romeno Dica e il centrocampista argentino Pablo Ledesma, che tra un paio di stagioni potrebbero diventare obiettivi concreti delle grandi.

Particolare quello della Lazio: taglia i "ribelli", tra cui titolari come Mutarelli e capitan Zauri, tiene i gioielli Ledesma, Rocchi e Pandev e si dà un tocco di sicura esperienza internazionale con Matuzalem a centrocampo e freschezza e talento in attacco col rampante Zarate.

Pochi ritocchi per il Cagliari, in affanno Siena e Reggina, che infatti hanno cercato di migliorare nelle ultime ore di campagna acquisti. I toscani hanno completato la difesa col terzino Del Grosso (pupillo di mister Giampaolo) ed il centrale romeno Moti, per lungo tempo nel mirino della Lazio.

Tra le neopromosse, campagna "sfarzosa" ma intelligente del Bologna, che ha messo su un centrocampo da UEFA ed ha un bell'attacco con bomber Marazzina e i nuovi acquisti Di Vaio e Bernacci. Forse la difesa non è il massimo, ma cmq col Milan ha tenuto...

Oculata la campagna del Chievo, che ha rinunciato al salterino Obinna ma ha tenuto tutti i pezzi pregiati - a partire da capitan Pellissier - ed ha preso giocatori di livello come Mauro Esposito dalla Roma ed il centrale difensivo Yepes, colombiano per anni pilastro del Paris Saint Germain.

Benino anche il Lecce, che ha sì perso alle buste il bomber Abbruscato, ma l'ha rimpiazzato col talentuoso Cacia e con la rivelazione dell'ultima B, l'argentino Castillo dal Pisa.


Bene, e con questo si chiude qui questa nostra panoramica...ora ci aspetta la Nazionale, finalmente liberatasi del disastroso Donadoni, e tornata nelle salde mani del ct Mundial Lippi...in bocca al lupo mister e anke a voi, ragazzi!

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